
In questo tempo di raccoglimento e rigenerazione
nella profondità della Terra
celebreriamo il rito dello smebramento sciamanico,
lasciando andare vecchie memorie,
vecchi programmi e vecchi corpi,
per poi rimembrarci a una frequenza vibratoria
più adatta al nostro sè in evoluzione….
onorando i cicli di trasformazione.
Aho Mitakuye Oyasin
Arkaura
Shapeshifting – art by Susan Seddon Boulet

E’ perché l’Infinito
concepì in sé stesso una Gioia infinita
che i mondi e gli universi nacquero.
(Sri Aurobindo)
Arkaura art

…Giunsero finalmente al rifugio, una piccola casa addossata alla roccia e dipinta di bianco lilla e azzurro che appariva e scompariva tra fili di conchiglie e legnetti appesi, cerchi con la rete dei sogni e piume.
Sul davanti si apriva uno spazio circolare, dove una donna con i capelli bianchi, divisi in tante piccole trecce decorate con nastri, perline e alcune piume di rapace, stava seduta a occhi chiusi suonando il tamburo, accompagnandone il ritmo regolare con un canto profondo e intenso.
Paulus e le ragazze si avvicinarono in silenzio, ma a un richiamo dell’aquila la donna con l’abito di tessuto grezzo ricamato voltò la testa.
Aprì gli occhi verdi e penetranti puntandoli su di loro e un brivido attraversò il corpo delle due donne.
Il suo volto era brunito dal sole.
Riconoscendo Paulus il suo sguardo s’illuminò con un sorriso schietto.
«Benvenuti, vi stavo aspettando…» disse alzandosi in piedi e riponendo il tamburo nella custodia decorata da una spirale raffigurante il serpente arcobaleno e la ruota medicina…
tratto da Verso Uno di Margherita Lacqua e Simona Cerri